Al fine di rendere più semplici gli adempimenti a carico delle aziende, il D.L. 112/08 (attuato con il D.M. del 09/07/2008), entrato in vigore dal 18/08/2008, ha istituito il LIBRO UNICO DEL LAVORO (L.U.L.), abrogando il Libro Matricola e il Libro Paga e prevedendo un registro basato su due elementi: (i) le presenze del lavoratore; (ii) lo sviluppo del suo trattamento economico.
A partire dal 1 gennaio 2009, tutti i datori di lavoro privati, ad eccezione di quelli domestici, sono tenuti obbligatoriamente a tenere questo tipo di registro. All’interno del Libro vanno riportati i dati relativi ai rapporti di lavoro subordinato, a quelli di collaborazione, di associazione in partecipazione con apporto lavorativo. Il Libro Unico del lavoro equivale al cedolino paga integrato con il dettaglio delle presenze e viene anche chiamato busta paga.
Il Libro Unico del Lavoro ha la funzione essenziale di documentare, a vantaggio di ogni singolo lavoratore:
Ai fini di una interpretazione corretta delle varie voci della busta paga, è opportuno dividerla in tre parti principali:
Il Libro Unico del Lavoro non può essere tenuto in forma manuale, ma esclusivamente utilizzando uno dei seguenti sistemi: (i) tenuta a stampa meccanografica su fogli mobili a ciclo continuo, (ii) a stampa laser o (iii) su supporti magnetici.
È opportuno precisare che ogni busta paga è unica in quanto elaborata per uno specifico lavoratore impiegando un software paga diverso. Pertanto non esistono due busta paga uguali anche se Tizio e Caio lavorano presso la stessa azienda.
La contrattazione collettiva nazionale prevede tre tipi di sistemi di retribuzione stabilendo ai quali lavoratori si applica ognuno di questi sistemi:
Di conseguenza, nel sistema di paga mensilizzata, la retribuzione fissa mensile prescinde dalle ore effettivamente lavorate nel corso di un mese e può essere modificata solo in caso di accadimento di un evento non rientrante tra quei 4 casi standard.
APPROFONDIMENTI |
Controlla la matricola INPSControlla la matricola Inps La matricola Inps è uno degli elementi chiave che permette di attestare l’autenticità di una busta paga. L’esperienza ci ha dimostrato che la maggior parte dei frodatori non conosce le regole ... | Anagrafica del Datore di LavoroL’anagrafica del Datore di Lavoro è identificabile nel corpo della busta paga attraverso: la Ragione Sociale (il nome con cui l’impresa si iscrive nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio); indirizzo; C.F./P.IVA; codice azienda; unità locale ... | Anagrafica del LavoratoreI dati anagrafici del Dipendente devono essere sempre presenti sul cedolino e devono essere congruenti con i dati presenti all'interno del corredo documentale fornito del cliente. L’anagrafica del Dipendente che compare sul ... | ||
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Retribuzione di riferimentoLa retribuzione di riferimento è la somma dei vari elementi che compongono la retribuzione minima più un eventuale superminimo facenti riferimento ad una mensilità. All’interno del cedolino può essere indicata anche come la .. | Elementi della retribuzioneCONTINGENZA L’indennità di contingenza è una voce retributiva nata con lo scopo di adeguare la retribuzione alla variazione del costo della vita e nel passato il suo importo veniva aggiornato periodicamente. ... | Orario di lavoroIn base al D.Lgs. 66/2003, l'orario di lavoro può essere definito come il periodo in cui il lavoratore è al lavoro e a disposizione del datore di lavoro, con l'obbligo di esercitare la sua attività lavorativa o le sue funzioni. ... | ||
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Festività Ferie PermessiAi lavoratori dipendenti è riconosciuto il diritto di astenersi dal lavoro in occasione delle festività (giorni dell’anno diversi dalle domeniche) previste dalla legge o dal contratto collettivo di riferimento | Varie indennità e premiINDENNITA’ DI MENSA L’indennità di mensa è una cifra che viene corrisposta al dipendente da parte dell’azienda per compensare il costo del pasto. Inoltre, alcuni contratti collettivi prevedono una piccola “trattenuta vitto” a ... | ContributiCONTRIBUTI OBBLIGATORI Nell’ordinamento italiano esistono due tipi di contributi obbligatori: quelli previdenziali e quelli assistenziali. La legge impone che ogni singolo lavoratore versi una quota contributiva ad un ente previdenziale ... | ||
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Altre trattenuteIn base alle previsioni contrattuali o a seguito della libera scelta del lavoratore, all’interno del cedolino possono essere presenti anche altre trattenute. CONTRIBUTI OBBLIGATORI PER CONTRATTO La contrattazione collettiva istituisce ... | Addizionali regionale e comunaleLe addizionali regionale e comunale sono imposte sul reddito che vanno versate a Regioni e Comuni da tutti i contribuenti sia residenti che non residenti, per i quali, nell’anno di riferimento, risulta dovuta l’Irpef ... | IRPEFL'imposta è un tributo, ovvero una delle voci di entrata del Bilancio dello Stato, consistente in un prelievo coattivo di ricchezza dal cittadino contribuente. L'imposta si basa sui seguenti elementi: il presupposto d'imposta, che consiste nel fatto ... | ||
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“Bonus Renzi”Il “Bonus Renzi” è una misura fiscale introdotta nell’anno 2014 con un decreto e poi resa strutturale nel 2015 e dal 2016, 2017 in poi con la Legge di Stabilità (L. n. 190/2014). Si tratta di un credito riconosciuto nella busta paga ... | ||||
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